Mondo mamma | 06 novembre 2024, 00:00

Si può o non si può in gravidanza?

Quante domande assillano le future mamme durante i 9 mesi della gravidanza. Abbiamo riassunto qui i dubbi più diffusi, cercando di dare risposte semplici e chiare

Si può o non si può in gravidanza?

Lampade solari
Avere una carnagione ambrata tutto l’anno è il sogno di ogni donna (o quasi). Ma, si sa, il sole va preso con moderazione e sempre usando una protezione solare; quanto alle lampade solari, molti esperti le sconsigliano per via dei danni che i raggi ultravioletti concentrati possono causare alla pelle, e anche agli occhi. Un rischio che si amplifica in un periodo tanto delicato come quello della dolce attesa. L'abbronzatura artificiale dal 2011 è vietata alle donne in gravidanza, oltre che al di sotto dei 18 anni, al di sopra dei 60 e a chi soffre di patologie autoimmuni.

Medicine
Quando si è in dubbio circa le medicine che si possono assumere in gravidanza, la risposta è sempre una sola: consultate un medico. È comprensibile che una futura mamma tema che l’assunzione di farmaci possa arrecare danni al feto, ma è bene sapere che esistono medicine ampiamente testate e adatte anche in gravidanza, da usare, per esempio, quando si ha la febbre: una di queste è il paracetamolo (da assumere comunque con moderazione). Diverso è il caso di terapie farmacologiche correlate a malattie croniche: il consiglio è di rivolgersi a un esperto.

Stare in piedi o stare sedute
Come si suol dire, il giusto sta nel mezzo e, aggiungiamo noi, dipende dai casi. In generale, è consigliabile non trascorrere troppo tempo in piedi, perché i muscoli della schiena sono già sottoposti a stress a causa del peso del pancione; tuttavia, anche passare tante ore sedute davanti al PC potrebbe essere dannoso (e peggiorare l’infiammazione del nervo sciatico, per riportare un caso molto comune). Di certo, è conveniente non accavallare le gambe quando si è sedute per evitare problemi circolatori e la chiusura della cintura pelvica.

Cibi sì e cibi no
Vi sono alcune pratiche che bisognerebbe rispettare per proteggere se stesse, e il feto, da alcune malattie trasmesse dagli alimenti: la toxoplasmosi, la salmonellosi, l’infezione da escherichia coli, l’epatite A. In generale, gli esperti consigliano di preferire le verdure cotte o di lavare bene quelle crude e la frutta, di evitare le carni crude o poco cotte, i salumi freschi non stagionati, il pesce e i frutti di mare crudi; salse, creme o piatti con uova crude o poco cotte sono sconsigliati, così come i formaggi poco stagionati a pasta molle prodotti con latte.

Attività fisica
Il movimento fisico fa sempre bene. In gravidanza, quindi, la questione è piuttosto capire quale sia l’attività opportuna da scegliere, in base alle condizioni di salute della donna e al trimestre in cui si trova. Ad esempio, una passeggiata al giorno è di certo sempre salutare: porta ossigeno alla placenta, rafforza i muscoli e mette di buon umore; gli addominali, invece, andrebbero evitati. Seguire il consiglio di un medico è un buon primo passo per scegliere l’attività più adeguata.


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