l nostro viaggio elevetico all’insegna delle suggestioni del Natale inizia alla stazione di Montreux. Un treno? Ma Babbo Natale non viaggia in slitta? In realtà, sarà proprio un trenino a cremagliera a portarci di fronte a Babbo Natale in persona. Quaranta minuti di viaggio ci separano dal capolinea, fermata Rochers-de-Naye: un susseguirsi di panorami mozzafiato tra il lago di Ginevra, la corona delle Alpi, i vigneti e le foreste di larici ci intrattengono mentre restiamo seduti nei comodi vagoni perfettamente riscaldati. Ecco che, all’arrivo, l’insegna indica la direzione della Casa di Babbo Natale: un lungo tunnel ricco di musica e luci (oltre che di simpatici orsetti meccanici) accresce l’attesa di grandi e piccini. E poi appare Papà Noël, come dicono qui, seduto sulla sua tradizionale poltrona: parla tutte le lingue del mondo e accoglie le letterine dei bambini, scatta con loro una foto, per poi indirizzarli nella casetta degli elfi per un piccolo dono.
Se la giornata lo permette, un consiglio è quello di fermarsi sulla terrazza per ammirare le montagne coperte dalla neve. Ci troviamo a 2 mila metri e qui c’è anche una piccola stazione sciistica (aperta da metà dicembre) dove i bambini possono provare le prime discese sugli sci, grazie alla presenza dei maestri di sci di Montreux. Ma una volta terminata la stagione invernale, è ancora possibile salire in quota con il trenino per godersi la vista e organizzare passeggiate di diversa difficoltà e lunghezza.
Tornando a valle, sempre con il trenino, ecco che arriva il momento di immergerci nell’atmosfera dei mercatini di Natale. Dal 21 novembre al 24 dicembre (queste le date di Riviera Noël per il 2024, edizione numero 30), l’intero lungo lago di Montreux è un alternarsi di casette di legno, addobbi natalizi, proposte della gastronomia tipica: tra le stranezze più golose la Gâteau chaminèe, da riempire di nutella o crema pasticcera, oppure i tipici biscotti alla cannella, entrambi realizzati al momento sotto il mercato coperto. C’è anche un laboratorio dove i bambini possono decorare di persona dei grandi cuori di pasta frolla speziata. E poi, la fonduta, che può essere degustata come street food oppure accomodandosi allo Chalet Heidi, proprio all’ingresso della zona del mercato. Ancora, caldarroste, i churros, il vin caldo per mamma e papà. Da non perdere la slitta di Babbo Natale che ogni giorno, alle 17 e alle 18, passa sul lago con i suoi bagliori. Allo stesso modo la ruota panoramica farà restare a bocca aperta i più piccoli. Prima di tornare verso la stazione, non può mancare una tappa al trucca bimbi: è consigliata la prenotazione.
Ci troviamo di nuovo in treno: è infatti questo il modo migliore per scoprire Riviera Noël dato che i tre mercatini che compongono l’evento (Montreux, Vevey e Villeneuve) sono efficientemente collegati dalle rotaie. Nessun problema di parcheggio e tratte corte e confortevoli. E’ solo uno dei servizi offerti dalla Montreux Riviera, meta da sempre apprezzata dalle famiglie per il suo clima mite e i ritmi rilassati.
Il nostro tour si conclude così al mercato di Vevey, con un’ultima pausa di gusto nello stand Terre Vaudoise dove il ristorante Quart d’heure Vaudois offre un’autentica esperienza gastronomica regionale, usando solo prodotti locali certificati. Per gli eventi natalizi: www.montreuxnoel.com
Montreux tutto l’anno
C’è sempre un motivo per ritagliarsi una vacanza sul lago di Ginevra. Tante infatti le attrazioni ideali per le famiglie proposte da Montreux:
- Castello di Chillon: è l’edificio storico più visitato della Svizzera. Sito su una roccia sulla riva del lago, il castello acquatico colpisce per la vastità e l’imponenza. Nella bella stagione è raggiungibile dal centro di Montreux anche col battello. Disponibile ingresso Famiglia. Sconsigliato il passeggino per le numerose scale, meglio il marsupio.
- Fort di Chillon: ex struttura militare è una delle novità proposte da Montreux, oggi trasformata in museo interattivo, tra realtà aumentata e realtà virtuale, che accompagna in visitatori nella Storia. Meravigliosa la vista sul Castello omonimo.
- Chaplin’s World: Forse non tutti i giovani conoscono il genio di Charlie Chaplin ma questo museo è l’occasione per scoprirlo. Il Manoir dove Chaplin visse gli ultimi 25 anni della sua vita presenta scenografie originali, filmati, sala di montaggio. Un polo museale da visitare con l’audioguida per non perdere nessuna delle curiosità. In loco presente anche un bar e un bel parco.
- Queen Studio: Freddy Mercury a Montreux? Ebbene sì: fu proprio qui che negli anni ‘70 i Queen registrarono molti dei loro celebri album. Sito all’interno del Casino Barrière, il museo rende omaggio alla grandezza della loro musica presentando testi originali, strumenti e anche la sala di registrazione dove furono incise le ultime canzoni. L’ingresso è gratuito.
Chissà cosa aveva, e ha, di tanto speciale Montreux per attirare personaggi celebri da ogni dove? Forse, trascorrendo qualche giorno in questo piccolo angolo della Svizzera francese, tra passeggiate lungo lago, ampie aree verdi, accoglienti brasserie dove degustare calde fondue (e non ultimi, per mamme e papà, ottimi vini tipici del zona del Vaud), troverete la risposta.
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