Tra i numerosi dubbi che frullano nella testa di ogni neogenitore si trovano quelli sullo sviluppo del linguaggio: è normale che il mio piccolo ancora non parli? Perché il cuginetto alla sua età si esprimeva meglio? Devo preoccuparmi? E, soprattutto: cosa posso fare per aiutarlo nel migliore dei modi?
È fondamentale tenere sempre a mente che ogni bambino è diverso, e nessun processo di crescita può ssere inquadrato dentro schemi rigidi. Tuttavia, lo sviluppo del linguaggio segue delle tappe ben precise e l’insorgenza di alcune paure e incertezze è assolutamente naturale. Per questa ragione è importante ricordare che il logopedista è lo specialista che si occupa dello sviluppo del linguaggio, e contattare un professionista per una consulenza può essere importante per ricevere chiarimenti o suggerimenti utili per la vostra specifica situazione.
Vediamo insieme alcuni semplicissimi consigli che possono essere di grande supporto allo sviluppo linguistico del vostro bambino nei suoi primissimi mesi di vita.
1.Parlate tanto con i bambini
Può sembrare banale, ma non lo è: i bambini, già dal primo giorno di vita, prestano grande attenzione ai suoni e ai rumori circostanti, e soprattutto alle voci. Parlate spesso con loro, perché siete e sarete il primo modello sul quale svilupperanno le loro abilità linguistiche. Quando intorno ai 6 mesi comincerà la lallazione, instaurate delle pseudo conversazioni: rispondete ai loro suoni e lasciate che i piccoli rispondano a modo loro. In questo modo stimolerete lo sviluppo dell’alternanza comunicativa, prerequisito fondamentale del linguaggio.
2. Lasciate che sperimentino con la loro bocca
La suzione è un riflesso che nei bambini si attiva immediatamente, in quanto necessario per alimentarsi. Nel corso dei primi mesi cominceranno a succhiare la loro manina, la manica del pigiamino… non fermateli! È il modo in cui iniziano a esplorare il mondo circostante. Inoltre, i movimenti della suzione sono il primo training dei muscoli della lingua e della bocca, quelli che serviranno per parlare in modo adeguato. Quando, intorno ai 6 mesi, spunteranno i primi dentini e i bambini avranno voglia di mordere ogni cosa, incentivateli fornendo loro oggetti di diversi materiali (plastica, silicone, stoffa) con cui poter sperimentare.
3. Non esagerate con ciuccio e biberon
Intorno ai 12 mesi il bambino comincerà a dire le sue prime parole. Tenere spesso il ciuccio in bocca potrebbe farlo abituare ad articolare i suoni in modo corretto a causa dell’ostacolo presente, se non addirittura disincentivarlo a parlare perché la bocca è costantemente occupata. Inoltre, l’utilizzo di ciuccio e biberon per periodi di tempo prolungati può portare a degli squilibri nella muscolatura della bocca e del viso, nonché nello sviluppo della dentatura meglio prevenire che curare.
4. Fornite il modello corretto
Non correggete il vostro piccolo per gli errori che commette quando parla, sta sperimentando e la sensazione di essere corretto su qualcosa che ancora non può controllare bene potrebbe creargli frustrazione. Ripetete quello che ha detto in modo corretto, fornendogli sempre un modello adeguato e cercando di evitare il cosiddetto “bambinese”: meglio utilizzare un linguaggio corretto e adulto.
5. Leggete dei libri insieme
Ce ne sono di diversi tipi, di cartoncino, di plastica tutti pieni di disegni e figure molto colorate. Leggere un libro insieme al vostro bambino è davvero utile, in quanto crea un momento di condivisione emotiva e di attenzione su un oggetto esterno. I libri per bambini, inoltre, ripropongono più volte gli stessi termini, agevolandone l’acquisizione e favorendo così l’incremento del lessico. Ricordate che tra i 12 e i 24 mesi il vocabolario del vostro bambino raggiungerà circa le 200 parole!