In viaggio - 11 ottobre 2024, 08:56

Vacanze attive in Val Passiria

Se amate fuggire dal caos delle mete estive più frequentate e dai ritmi frenetici della città, questa è la destinazione che fa per voi. La Val Passiria si inerpica alle spalle di Merano. Ed è subito vacanza

Vacanze attive in Val Passiria

Ancora una volta, l’Alto Adige sorprende con i suoi paesaggi e le tante proposte dedicate alle famiglie. Ancora una volta, questa regione sa regalare anche angoli lontani dalle mete classiche del turismo. Come la Val Passiria, che si sviluppa da Merano fino al confine con l’Austria. 38 chilometri di verde cangiante, che inizia con le tipiche piantagioni di mele e altra frutta, per terminare con i panorami eccezionali che le vette più alte, circondando la valle, plasmano con i loro pendii.

Presentiamo qui un ipotetico itinerario di 3 giorni per scoprire la zona, pensato per le famiglie che non rinunciano a una vacanza attiva. Per semplicità abbiamo optato per 3 giorni, ma le attività (e le occasioni di relax) in valle sono così tante che potrete organizzare qui il vostro soggiorno senza limiti di tempo.

Giorno 1

La base sarà San Leonardo in Passiria. Lasciati i bagagli in hotel, si può proseguire in auto verso Moso, la località principale dell’Alta Val Passiria. In questa parte di valle, dalla natura intatta e punteggiata da piccoli paesi di montagna, si trova anche Plan, con il suo comprensorio sciistico aperto durante la stagione invernale. Noi ci fermiamo prima, sulla strada tra Moso e la frazione di Plata. La nostra destinazione finale non è (al momento) indicata su Google Maps, ma seguendo via Bovile, a un certo punto, dietro a una curva, spunteranno le simpatiche testoline di alcuni lama. È il maso Raichhof, che da qualche anno organizza simpatici lama trekking: da brevi tour tra i boschi della zona a passeggiate più lunghe con pranzo compreso (quest’ultime, però, forse meno adatte ai più piccoli). I bambini adoreranno Jack, Charlie, Diego e gli altri amici a 4 zampe e collo lungo: morbidissimi grazie alla loro pelliccia, le forme e i comportamenti ne fanno animali davvero insoliti. Albert racconterà tante curiosità, come il fatto che i lama in realtà non sputano, come invece si sente normalmente dire (lo fanno tra di loro, quando arrabbiati), e che non si possono cavalcare… Nella fattoria ci sono anche 2 pony e alcuni cani. Uno spazio giochi è accessibile al termine della passeggiata.

Giorno 2

Ripresi dall’emozione del primo giorno, questa sarà la giornata dedicata alla scoperta di un canyon davvero inaspettato. È il percorso Passerschlucht a offrirne l’occasione, un sentiero lungo 6,5 chilometri che costeggia il fiume Passirio e conduce da San Leonardo fino a Moso e viceversa. Il consiglio è partire da Moso in modo da… andare in discesa, o quasi. Non è adatto ai passeggini (se non nell’ultima parte verso San Leonardo), ma con i bambini posizionati nello zaino apposito sono tante le famiglie che scelgono questo itinerario. Anche perché è fascino puro! L’acqua scende gorgogliante sotto i ponti e i passaggi che sono stati costruiti appositamente per facilitare l’accesso nel canyon (e magari il rumore dell’acqua saprà cullare i più piccoli accompagnandoli nella nanna!). Attorno alcune cascate, come la cascata Stieber, accompagnano il sentiero. Sono inoltre presenti tante aree picnic e punti panoramici, per una passeggiata al fresco e priva di difficoltà che si percorre in circa 2 ore e mezza, dopo la quale tornare verso l’albergo e concedersi un meritato riposo.

Giorno 3

È il momento di pedalare! La pista ciclabile della Val Passiria si sviluppa su un totale di 20 chilometri e attraversa colorati frutteti e romantici ponticelli fino a raggiungere Merano. Un bike tour lungo il fiume Passirio è dunque da inserire obbligatoriamente in programma: la ciclabile è percorribile sia con la bici tradizionale (per chi è allenato, la pendenza comunque non è particolarmente ardua) sia con i nuovi modelli a pedalata assistita. Molti hotel della zona affittano biciclette, ma anche seggiolini o rimorchi da bici per bambini. Il percorso dà l’occasione di ammirare il fiume, dove di tanto in tanto affrontano la corrente i gommoni del rafting. Dal cielo, invece, non è raro individuare i parapendii che planano verso i prati. Se l’obiettivo è arrivare a Merano, una pausa di gusto si può programmare in uno dei tanti ristoranti che si trovano lungo la strada, come l’Hotel della Mela, a circa 30 minuti da San Leonardo. Rientrando verso il proprio alloggio, proprio all’imbocco del paese di San Leonardo, le famiglie sono solite fermarsi al laghetto Sandwirt, dove si pratica la pesca sportiva ma ci sono anche divertenti giochi per bambini e un bar accogliente. Vicino si trova il MuseumPasseier dedicato a Andreas Hofer, eroe della battaglia per la liberazione del Tirolo contro Napoleone; al suo interno il museo accoglie inoltre una vasta collezione di musica della valle, chiamata "Suoni della Passiria", ed elementi interattivi pensati per i bambini, per avvicinarli alla storia della zona.

Prima di tornare a casa, lungo la strada merita una visita Merano, accogliente cittadina ricca di colori e angoli fioriti. Qualche ora alle terme (accessibili a ogni età) potrebbe rivelarsi ristoratrice dopo tante fatiche...

www.merano-suedtirol.it/it/val-passiria.html  e  www.suedtirol.info

Ancora divertimento in Val Passiria

Spider Park: un parco avventura immerso tra i larici dell’Alta Val Passiria. Diversi percorsi, il più semplice per bambini dai 6 anni in su. Gli adulti non resisteranno alla zipline a 40 metri d’altezza. Da giugno 2024 una nuova area riservata ai bambini dai 3 anni. www.spiderpark.info

Alto Adige Rafting: canyoning e river trekking sui torrenti laterali del Passirio, un percorso emozionante con tuffi e nuoto, tra cascate e scivoli naturali. Per i bambini viene proposto il river tubing, ovvero la discesa di un piccolo torrente seduti su una ciambella gonfiabile. www.altoadigerafting.com

Golf Club Passiria: campo da golf a 18 buche a San Martino di Passiria.

Laura Sciolla

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