Dopo averlo scoperto, vostro figlio vi dirà sicuramente «mamma, quando facciamo di nuovo il picnic?» Ai bambini piace perché inventano nuovi ambienti, mangiano all’aperto, sviluppano la creatività e socializzano. I bambini hanno tutto a portata di mano, perciò si muovono in autonomia e con responsabilità, avendo come punto di riferimento l’allestimento del pranzo al sacco sull’erba. Il must have è la tovaglia di cotone a quadretti bianchi e rossi con il cestino di paglia molto suggestivi, ma se non li avete risolvete con un telo da mare a due piazze o una stuoia, possibilmente dai colori tenui per non attirare insetti, soprattutto in previsione delle cibarie da esporre.
L’organizzazione è fondamentale, lo spirito di adattamento arriverà: preoccupatevi di avere una capiente borsa frigo per conservare al fresco acqua, frutta ed eventuali salumi e formaggi, perché il sole estivo li renderà poco appetitosi già dopo un paio di ore. I bambini apprezzeranno più portate, ben riposte in contenitori ermetici, con piccoli e stuzzicanti bocconi, da prendere liberamente con le mani. Torte salate e frittatine alle erbette sono perfette per essere preparate in anticipo e gustate all’aperto. Le borracce saranno più comode Le borracce saranno più comode versione eco-green e biodegradabili per coloro che scelgono di vivere in modo sostenibile. Vivande pratiche e bilanciate sono sicuramente l’insalata di riso o di pasta, il cous cous alle verdure, le polpette tonno e ricotta, le fettine sottili di pollo grigliato e tagliato a striscioline da abbinare a verdure stufate o, per una versione vegetariana, pesto e mozzarelle ciliegina. Se desiderate coinvolgere i bambini nella composizione degli alimenti, pensate a panini da farcire sul posto con prosciutto e formaggio o mozzarella e pomodori; oppure, condite l’insalata verde con tocchetti di tofu, parmigiano, mais, olive (ovviamente senza nocciolo), uova sode e carote crude alla julienne.
Meglio evitare cibi troppo elaborati, che i bambini non hanno voglia o tempo di mangiare perché impegnati nel gioco.
Per concludere in dolcezza si può preparare una macedonia di frutta di stagione lavata e tagliata a pezzetti, una crostata di frutta fatta in casa e tagliata a quadratini o qualche tavoletta di cioccolato fondente per i più grandicelli.A fine pranzo saranno utili qualche cuscino o una stuoia e qualche copertina leggera per stendersi e riposare con i bimbi di tutte le età; anche i piccolissimi potranno dormire sulla stuoia con le giuste precauzioni (un lenzuolino e la vicinanza del genitore per allontanare insetti o altri animaletti).
Un picnic può durare anche 4 o 5 ore, considerando il tempo di gioco, quindi è meglio non dimenticare la merenda, che deve essere comoda da trasportare e può consistere in focaccia salata, frutta secca, cereali da sgranocchiare o cracker con formaggio da spalmare.
Si consigliano cappellini, crema solare SPF50, da utilizzare anche se non fa caldissimo, un repellente antizanzare e tanta acqua fresca.
Con i neonati non dimenticare una capiente borsa con tutto il necessario per il cambio, dai pannolini alle salviette, e 2 o 3 body.
Un’idea divertente potrebbe essere gonfiare tanti palloncini colorati e magari attaccarli agli alberi o ai cespugli con lo spago, ricordando di toglierli a fine giornata. Ai bambini piacerà distribuire a ogni commensale fischietti e cappellini di carta, per fare festa.
Appena arrivati al parco, i piccolissimi saranno intenti a studiare il luogo nuovo tra colori, profumi e rumori, mentre i più grandi vorranno fare un sacco di giochi: palla, racchette, ruba bandiera e nascondino.
La natura regalerà tutto il meglio: foglie, fiori, rametti, sassi, colori e profumi; e se nelle vostre scorte ci saranno i pennarelli, le matite e i fogli, i bambini sapranno ricompensare quella bellezza disegnando. Fondamentali, alla fine del picnic, i sacchetti per i rifiuti, perché è importante che i bambini siano grati alla natura e la rispettino.
Sintonia a tavola grazie alla natura
Il picnic è l’occasione per mangiare tutti insieme, senza rumori di sottofondo o motivi di distrazione, come televisione, tablet, cellulari o traffico.
I benefici del picnic
Respirare aria carica di ossigeno e non inquinata fa bene alla salute dei polmoni e del sistema cardiovascolare, stare a contatto con la natura favorisce il buonumore di grandi e piccini. Giocare tutti insieme all’aperto permette di tornare un po’ bambini e di riscoprire il piacere di passare del tempo in modo spensierato con i più